Molti di voi si pongono il quesito e pochi conoscono la risposta corretta ,oggi parleremo di allevamento e di allevatori.

Esistono diversi canali per acquistare un cane di razza ,ma capiamo le differenze.

Un allevatore è un professionista che dedica la sua vita alla gestione di una o più razze, spesso è l unica attività che svolgono nella vita alle volte invece svolgono attività strettamente collegate.

Nel nostro caso seguiamo un allevamento di Akita (cane giapponese) e  una toelettatura, due settori che collimano pienamente.

Un allevatore serio dedica la sua vita allo studio della sua razza ,è una ricerca continua di nuovi soggetti ,di formazione e di evoluzione.

La differenza principale che si nota fin da subito fra un allevatore e un venditore  (in gergo cagnaro) è la trasparenza rispetto ai suoi soggetti ,un allevatore serio sarà sempre orgoglioso nel mostrare il frutto del suo lavoro, e soprattutto vi mostrerà i genitori della cucciolata (spesso si usano maschi esterni all’allevamento ,ma la mamma deve sempre esserci!)vi verranno mostrate tutte le documentazioni dei genitori come ad esempio Pedigree ,libretto sanitario e libretto delle qualifiche se gareggia oltre che quelle dei cuccioli o di qualunque soggetto che catturi la vostra attenzione in allevamento ,non sarà mai una seccatura per noi anzi, sarà un piacere!

Un venditore alla richiesta di documentazione inizierà ad essere vago ,inizierà a parlare di costi diversi oppure tirerà in mezzo argomentazioni o documentazioni non chiare o di dubbia provenienza.

RICORDIAMO l’unico ente in Italia che rilascia il pedigree è L’ENCI

(Ente Nazionale Cinofilia Italiana) in collaborazione con la FCI (federazione Cinologica Internazionale)

Questo è l’unico certificato che attesta la razza di un cane

Per ogni informazione inerente alle varie razze esiste il sito dell’Enci dove troverete gli allevatori con affisso, le cucciolate e i genitori dei vari cani oltre che tante informazioni utili.

www.Enci.it

Nota bene

Per la legislazione italiana la vendita di cani proposti come “di razza”, senza che questa qualità sia attestata dal pedigree, è vietata dal Decreto Legislativo n. 529 del 30 dicembre 1992.

Esistono anche allevatori che non sempre fanno un lavoro adeguato o addirittura allevatori che poco si interessano ai loro cani pur avendo la documentazione in regola, come nella vita esistono persone e persone ,nel nostro ambiente esistono allevamenti ed allevamenti.

Come Fare a riconoscere un buon allevatore ?

Andate in allevamento ,visitate la struttura e guardate con occhi imparziali la gestione dei cani.

Se vedete cani mal nutriti o tenuti in un ambiente privo di igiene è già un primo campanello di allarme.

Ricordate che le femmine NON SI ACCOPPIANO AD OGNI CALORE ,può succedere che venga saltato il periodo di pausa(vuoi che il cane abbia saltato la recinzione ,vuoi che è sfuggito il calore e si sono accoppiati)deve essere un avvenimento più unico che raro.

L’ottima struttura non è segnali di ottimo allevamento ma ricordate sempre che non si parla mai di cucciolate casalinghe dove trovate solo 1 -2- 3 soggetti in casa sul divano con la copertina ,in un allevamento troverete box ,cani all’aperto a volte anche in muta, troverete sempre un qualcosa che non sarà perfetto al 100% ma troverete sempre (se vi rivolgete alle giuste persone)AMORE ,DEDIZIONE ED ESPERIENZA.

Sono sconsigliati i multirazza ,chi alleva 10 razze secondo voi ha le competenze che un allevatore per 30 anni ha maturato sulle sue uniche 2 o 3 razza al massimo?!

QUINDI RICAPITOLIAMO per non sbagliare allevamento cosa devo fare?

-Rivolgersi ad un allevatore e non a un venditore

-Cercare accoppiamenti con genitori testati per le malattie di razza

-Cercare un ambiente sereno e pulito

-Guardare lo stato di nutrizione dei cani

-Vedere i documenti ufficiali

-Vedere i pedigree dei genitori (Rigorosamente ENCI)

-Chiedere ogni chiarimento all’allevatore che deve darvi il cucciolo e rimanere in contatto con loro.

Ovviamente in allevamento si avranno costi diversi per un cucciolo ,ma non è sempre così.

Vi lascio con una semplice riflessione

Conviene comprare e risparmiare 200/300 euro e poi doverli versare direttamente a un veterinario perché  il cucciolo magari non ha vaccini e prende una bella gastroenterite?

Conviene risparmiare 200/300 euro su un cucciolo di dubbia provenienza con già stati avanzati di disidratazione e malnutrizione (ma tanto noi non li vediamo perché è il nostro primo cane)?

E soprattutto ETICAMENTE è giusto alimentare un mercato che mira allo sfruttamento di questi povere cani sfruttati fino all’ultima goccia e poi abbandonati a se stessi?!

L’Allevamento è una passione prima che essere una professione.